Presentazione Percorso e Favoriti GP Francoforte 2023

Tutto pronto per il Gp Francoforte 2023. La corsa di un giorno tedesca, di livello WorldTour, ha ritrovato la sua tradizionale collocazione in calendario, fissata per l’1 maggio, tornando così a essere un ideale anello di congiunzione fra gli appuntamenti di primavera e il cuore della stagione ciclistica, che inizierà poi sabato 6 con la prima tappa del Giro d’Italia 2023. Il percorso disegnato dagli organizzatori è più nervoso, oltre che più lungo, rispetto alle edizioni passate, che erano state terreno di caccia dei grandi velocisti. Possibile, quindi, che stavolta a lottare per la vittoria ci siano anche corridori maggiormente votati agli strappi e alla tenuta su tracciati nervosi.

ORARIO DI PARTENZA: 12:05
ORARIO D’ARRIVO (PREVISTO): 16:56-17:25
HASHTAG UFFICIALE: #RadKlassiker

Albo d’Oro recente GP Francoforte

2022 BENNETT Sam 
2021 PHILIPSEN Jasper
2020 non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2019 ACKERMANN Pascal
2018 KRISTOFF Alexander
2017 KRISTOFF Alexander
2016 KRISTOFF Alexander
2015 non disputata
2014 KRISTOFF Alexander
2013 SPILAK Simon
2012 MOSER Moreno

Percorso GP Francoforte 2023

Eschborn – Francoforte (203,8 km)

Qualche novità nel percorso della classica WorldTour tedesca, i cui organizzatori hanno deciso di rendere più complessa dal punto di vista altimetrico, oltre che più lunga. Fra la partenza, fissata a Eschborn, e l’arrivo a Francoforte sul Meno ci sono infatti 203,8 chilometri, una ventina in più rispetto al 2022. La prima asperità inizierà dopo una quarantina di chilometri e sarà quella di di Feldberg (11 km al 4,8%), che metterà già un po’ di fatica nelle gambe dei velocisti presenti. Dopo lo scollinamento, si affronterà un lungo tratto di discesa non particolarmente ripida. Al chilometro 90 si tornerà poi a salire, vista la presenza dello strappo di Mammolshain (2,3 km all’8,2%). 

In quel momento comincerà la parte più complicata dal punto di vista altimetrico, dato che nello spazio di pochi chilometri i corridori affronteranno un anello che mette in successione il sopra descritto passaggio di Mammolshain e poi, senza scendere a valle, la salita di Feldberg (7,6 km al 6,5%), da un versante diverso rispetto al precedente, che terminerà a 86 chilometri dal traguardo. A quel punto, il menù di giornata prevede il secondo giro del lungo circuito che riporterà gli atleti verso Francoforte, non prima di aver affrontato per una terza volta lo strappo di Mammolshain, che verrà scollinato con 36 chilometri ancora da percorrere.

Una volta entrati in Francoforte, i corridori passeranno una prima volta sotto lo striscione del traguardo, imboccando il circuito cittadino conclusivo, lungo 6,5 chilometri, da percorrere due volte. Non ci sono asperità e quindi i velocisti che saranno stati in grado di assorbire le difficoltà precedenti e di tenere cucita, grazie alle rispettive squadre, la corsa potranno giocarsi il successo in un finale a tutta velocità.

Favoriti GP Francoforte 2023

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Se la condizione dovesse essere ancora quella mostrata durante il periodo delle classiche sarà difficile riuscire a mettere in difficoltà Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), che qui ha già vinto nel 2021. Il belga è stato forse tra i velocisti più forti quest’anno e ha dimostrato di poter difendersi bene anche in caso di una corsa ricca di attacchi. La ruota del classe 1998 domani sarà una delle più ambite e il nativo di Ham non dovrebbe poi avere paura neanche dell’indurimento del tracciato, visto che ha sviluppato una discreta resistenza in salita.

Discorso simile vale anche per Alexander Kristoff (Uno-X): il norvegese qua ha già vinto 4 volte e anche se le gambe non sono più quelle di un tempo, sa esattamente come fare a vincere una corsa di questa tipo. In squadra, poi, ci sarà anche il giovane Soren Warenskjold, che potrebbe anche decidere di fare la sua gare se il capitano non dovesse essere al meglio della forma. Andrà valutato, invece, se il percorso non sarà un po’ troppo duro per il campione uscente Sam Bennett (Bora-Hansgrohe). Nel caso in cui l’irlandese andasse in difficoltà il team potrà puntare su corridori più resistenti o votati all’attacco, come i padroni di casa Nils Politt Marco Haller.

Il vincitore dell’edizione 2019, Pascal Ackermann, sarà la punta principale della UAE Team Emirates, che non potrà contare su Juan Sebastian Molano, forfait della ultima ora, mentre in caso di corsa più dura potrebbe provare a dire la sua Matteo Trentin. Sulla carta sarà il tedesco a fare la volata, ma l’italiano appare più adatto ad un percorso indurito rispetto agli anni passati, anche se bisognerà valutare cosa è rimasto nelle gambe dopo l’intensa primavera. Da sottolineare anche la presenza di Alvaro Hodeg, al via dopo il rientro al Giro di Sicilia dopo un lungo infortunio, che potrebbe essere una eventuale pedina alternativa, anche se la condizione è ancora inevitabilmente lontana.

A proposito di velocisti resistenti attenzione, invece, a Michael Matthews (Jayco-AlUla), Arnaud De Lie (Lotto-Dstny), Max Walscheid e Simone Consonni (Cofidis) che sembrano più che mai adatti ad un percorso del genere. Vedremo poi se l’adrenalina della Parigi – Roubiax avrà rilanciato l’entusiasmo di John Degenkolb (DSM), che domani potrà provare ad andare in caccia di un ottimo risultato. In caso contrario il team potrebbe puntare anche su Florian Stork. Il tracciato potrebbe, però, esaltare anche le caratteristiche di Hugo Hofstetter (Arkéa-Samsic) Marijn van der Berg Jens Keukeleire (EF Education-EasyPost), oltre che degli italiani Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani-CSF-Faizané) e Alessandro Fedeli (Q36.5).

Se la corsa dovesse rivelarsi maggiormente controllata, invece, sono tanti i velocisti al via che potrebbero provare a giocarsi le proprie carte in caso di arrivo allo sprint: Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious), Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic) e Matteo Moschetti (Q36.5). Dovrà provare a fare corsa d’attacco, invece, la Intermarché-Circus-Wanty, che avrà in Lorenzo Rota Georg Zimmerman i suoi uomini più rappresentativi, ma attenzione anche a Sven Erik Bystrom, che potrebbe dire la sua nel caso di un arrivo di un gruppo ristretto.

Tra i corridori che potrebbero tentare anche la fortuna con un attacco da lontano ci sono anche Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Soren Kragh Andresen (Alpecin-Deceuninck), Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal-WB) e Ben Hermans (Israel-PremierTech). Saranno, invece, pericolosi da portarsi dietro per un’ipotetica volata ristretta uomini come Felix Engelhardt (Jayco-AlUla), Edvald Boasson Hagen (TotalEnergies) e Corbin Strong (Israel-PremierTech).

Borsino dei Favoriti GP Francoforte 2023

***** Jasper Philipsen
**** Arnaud De Lie, Michael Matthews
*** Phil Bauhaus, Sam Bennett, Alexander Kristoff
** John Degenkolb, Hugo Hofstetter, Nils Politt, Matteo Trentin
* Pascal Ackermann, Nacer Bouhanni, Simone Consonni, Filippo Fiorelli, Corbin Strong

Meteo GP Francoforte 2023

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità relativa: 54%. Vento direzione ONO fino a 5 km/h. Temperatura prevista: minima 12° C, massima 18° C.

Altimetria e Planimetria GP Francoforte 2023

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